Addio don Remo Luiselli e don Enzo Zoppetti

Ieri abbiamo avuto la notizia della morte di don Remo Luiselli originario di Gorno, stasera invece della morte di don Enzo Zoppetti che è stato parroco a Cantoni dal 1959 al 1976 ed economo spirituale a Chignolo nel 1961.

Li affidiamo con tutti i defunti di queste settimane al Signore con la preghiera.

 

 

 

DON REMO LUISELLI
(estratto da santalessandro.org)

Era nato a Gorno il 28 settembre 1938. Laureato in Sociologia con specializzazione in Criminologia, dopo l’ordinazione sacerdotale (8 giugno 1963) era stato coadiutore parrocchiale di Pagazzano (1963-67) e Pedrengo (1967-75), delegato diocesano dell’Associazione nazionale oratori e circoli (1975-80), parroco di Cisano (1980-89), vicario locale del vicariato di Calolzio-Caprino (1984-89) e membro del Consiglio diocesano affari economici (1984-93).

Nel 1989 era giunto a Ghisalba come parroco, avviando una comunità di recupero per tossicodipendenti. Proprio per questo impegno, la notte dell’antivigilia di Natale del 1993, fu picchiato in canonica da quattro giovani incappucciati. «Due facevano il palo, gli altri due mi puntarono i coltelli alla gola dicendomi: “È un avvertimento”. Capii — raccontava ricordando quei terribili momenti — che era una spedizione punitiva perché in quegli anni ero riuscito a mandare 43 ragazzi tossicodipendenti in una comunità di recupero e questo andava contro gli sporchi interessi di qualcuno. Poi mi hanno percosso brutalmente». Quindi cure e recupero fisico: per alcuni mesi parroco di Presezzo, poi residente alla Casa del giovane (1995-2001) e assistente provinciale dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili (1996-2013). Nel 2001 l’arrivo al Monterosso come parroco. «Era una leggenda metropolitana che fosse un quartiere ghetto e di delinquenza — diceva ricordando gli inizi — . Invece è un quartiere bellissimo e mi sono trovato benissimo». Fra le sue opere la ristrutturazione dell’oratorio. Nel 2013 si era ritirato, andando a risiedere dalla sorella a Cernusco sul Naviglio, collaborando con la locale unità pastorale. Per passò ospite nell’istituito Biraghi della cittadina e un anno fa nella casa di riposo di Capriate.

 

 

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