Santuari

Il Santuario della Madonna del Frassino – Oneta

Nel corso della sua lunga storia, il santuario si è arricchito di opere d’arte significative: affreschi, quadri, sculture e arredi che colpiscono per l’alto livello qualitativo, frutto del talento raffinato di tanti artigiani che hanno dato un grande contributo per il decoro del santuario.

Primo fra tutti Gerolamo da Santa Croce, con il meraviglioso polittico sopra l’altare maggiore del 1524; Antonio Cifrondi, con la pala d’altare di destra del 1720 circa; Grazioso Fantoni, con i due splendidi angeli adoranti in marmo bianco di Carrara del 1760; Giovanni Brighenti, con i quattro affreschi sulla navata centrale del 1830 circa, ed altri artisti meno noti o ignoti, ma che hanno dato lustro al santuario.

Maggiori informazioni:
http://www.madonnadelfrassino.it

 

 

La Chiesa del Santissimo Crocifisso – Gorno

Probabilmente in origine il Cristo Crocifisso cui era devota la gente di Gorno era sito in un prato, esposto all’incuria del tempo.

Il 17 aprile 1759 il Consiglio comunale di Gorno decise per una più degna sistemazione deliberando la costruzione di lungo il Riso.

Posta in adiacenza alla strada principale della valle, in prossimità del fiume, la chiesa sorge isolata e distaccata dal paese con linee architettoniche esterne piuttosto semplici.

Il fronte principale è contenuto tra due lesene, è completamente intonacato ed è concluso da timpano modanato con decoro a volte nel sottogronda a due falde.

Nella parte bassa della facciata altre due lesene, a ridosso di quelle principali, e una gronda a due falde appena accennata, rievocano il vecchio porticato sotto cui, fino al 1957, passava la strada.

In questa porzione si aprono: centralmente il portale a tutto sesto con contorno sagomato in pietra, e a fianco, due finestre dal dallo stesso disegno ma con contorno in muratura e protette da inferriata di ferro.

Sopra la piccola gronda si apre una finestra circolare con contorno in muratura.

Ai lati della facciata, nei vuoti creati dalla pianta a croce greca, sono stati formati due piccoli porticati aperti su due lati con archi a botte poggianti su colonne di pietra, sotto i quali si aprono due ingressi secondari.

Internamente la chiesa presenta una pianta a croce greca, il presbiterio è sopraelevato di tre gradini ed è separato dalla navata con cancellata in ferro lavorato con parti in ottone.

L’interno è illuminato da finestre oblunghe ed arcuate sui lati del transetto, come anche da finestre bifore poste sui lati del primo tratto dell’aula.

Maggiori informazioni:
Vedi –> http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it
Vedi –> https://it.wikipedia.org