Auguri ai nostri preziosi nonni e nonne!

Il 2 ottobre è la festa dei nonni, gli angeli custodi di tutte le famiglie.
A loro dedichiamo le seguenti due belle poesie.

 

Capelli bianchi
di Gianni Rodari

Quanti capelli bianchi
ha il vecchio muratore?
Uno per ogni casa
bagnata dal suo sudore.

Ed il vecchio maestro
quanti capelli ha bianchi?
Uno per ogni scolaro
cresciuto nei suoi banchi.

Quanti capelli bianchi
stanno in testa al nonnino?
Uno per ogni fiaba
che incanta il nipotino.

 

La mia nonna
del 1868

Io da bambino, nessuna donna
ebbi sì cara quanto la nonna.
Ben mi ricordo che, fanciulletto,
mi fea carezze con gran diletto.
Come mi amava la vecchia nonna,
la vecchia nonna!

Appena, appena venia la sera
mi ricordava la sua preghiera.
Diceva sempre, la benedetta:
«Nel paradiso iddio ci aspetta».
Come mi amava la vecchia nonna,
la vecchia nonna!

E se mio padre, tal volta irato,
mi riprendeva, molto turbato,
tosto la nonna da lui correva,
del fallo mio perdon chiedeva.
Come mi amava la vecchia nonna,
la vecchia nonna!

Spesso dicevami: «Insolentello!
Sta più modesto; che a questo, a quello,
con mille guise d’impertinenza,
fai venir meno ogni pazienza».
Come mi amava la vecchia nonna,
la vecchia nonna!

Se qualche volta dal precettore
avea rapporto di mal sentore,
«Nol sappia il babbo», mi rispondeva;
«Studia, sii savio» mi ripeteva.
Come mi amava la vecchia nonna,
la vecchia nonna!

Oh, come piansi nel suo morire!
Avrei voluto con lei partire.
Quella bell’anima al ciel salìo,
lieta d’andarne presso il suo Dio.
Quando l’amavo la vecchia nonna,
la vecchia nonna!