28 aprile 2028
Memoria liturgica di S.Luigi Maria Grignion di Montfort
Già si è presentato la figura storica di S.Luigi Maria Grignion di Montfort (vedi Pellegrino del 29/01/2023 e 26/03/2023).
Vogliamo dedicare ancora una pagina in occasione della sua festa liturgica, il 28 aprile, ricorrendo, quest’anno 2023, anche il 350° anniversario della sua nascita. Lo ricordiamo sottolineando e evidenziando il valore del insegnamento illuminato ed eminente che Montfort ha trasmesso attraverso la sua instancabile predicazione e i suoi scritti.
Il Papa san Giovanni Paolo II ha definito san Luigi Maria di Montfort un vero “teologo di classe”. Per i contenuti della sua dottrina spirituale, espressi in forma semplice e sintetica, ma fondata su una solida base teologica. Proprio per questo San Luigi Maria di Montfort è stato presentato alla Congregazione dei Santi come possibile candidato al titolo di Dottore della Chiesa.
Questo richiede che il Santo, oltre che aver vissuto una forte esperienza di fede, abbia anche insegnato una “dottrina eminente”, che cioè il suo insegnamento spirituale si distingua per qualche suo carattere specifico di originalità, o di profondità, o comunque per una particolare connotazione di “sapienza evangelica” tale da rappresentare un progresso nella comprensione della dottrina e nella esperienza della vita di fede, utile a tutto il Popolo di Dio.
E’ quello che è avvenuto nei secoli in tutta la storia della Chiesa: grazie all’azione dello Spirito Santo, tanti credenti, in particolare i santi, hanno ricevuto la grazia di conoscere sempre meglio il contenuto della rivelazione divina, approfondendo sempre meglio il messaggio della fede nella sua ricchezza e bellezza.
San Luigi Maria di Montfort fece la scelta di non essere un teologo di professione, ma un missionario, predicatore popolare, per rispondere a dei precisi bisogni della Chiesa del suo tempo. Tuttavia egli ebbe una formazione teologica solida e sistematica, sulla quale fondò sempre il suo servizio pastorale. Anche quando proponeva espressioni particolari di fede, o forme di devozione, egli aveva cura di stabilirle su fondamenti teologici esatti. I suoi scritti, spesso occasionali, brevi e sintetici, sono rimasti quasi tutti incompiuti e inediti durante la sua vita, ma essi appaiono sempre caratterizzati da una grande forza espressiva e da intuizioni dottrinali raffinate.
Nel panorama dei contenuti dottrinali esposti da Montfort nei suoi scritti, troviamo la dimensione trinitaria, cha va dal “Dio solo!”, sempre affermata in primo luogo, alla centralità di Gesù Cristo, nello Spirito Santo. La presenza di Maria, illustrata nel suo ruolo nella storia della salvezza e nella vita spirituale dei fedeli, vivendo in pienezza il proprio battesimo e nello zelo apostolico testimoniato nel cammino del Popolo di Dio.
Non si tratta di una semplice proposta devozionale; è invece una esposizione completa del mistero cristiano, in conformità alla trasmissione delle verità di fede nella Chiesa, percepite anche con accentuazioni personali particolari, in modo da presentare una sintesi sapienziale originale.
Ma è stata soprattutto la sua profonda esperienza mistica che ha prodotto in san Luigi Maria questa sintesi sapienziale originale. Egli ha compiuto scelte evangeliche radicali e le ha vissute in una assoluta disponibilità a Dio, nell’atteggiamento di umiltà e di ricerca della volontà divina, sperimentando la sapienza della croce e vivendo in abbandono filiale al Padre.
Tali scelte lo hanno condotto a gustare la comunione con Dio e a consacrarsi al servizio apostolico, nel desiderio ardente di comunicare al prossimo la sapienza di Dio e nello zelo per la salvezza delle anime.
Così egli divenne testimone e maestro di vita spirituale.
Messe in onore di S.Luigi Maria G. di Montfort
- Martedì 25 aprile 2023 – 18,00: a Oneta
- Mercoledì 26 aprile 2023 – 18,00: a Cantoni
- Giovedì 27 aprile 2023 – 18,00: a Chignolo
- Venerdì 28 aprile 2023 – 18,00: a Gorno
(nella cappella dell’Oratorio, dove ci sarà la benedizione delle statue della Madonna e S.Luigi di Montfort)
