Cantoni in festa per padre Angelo

Il 17 e 18 settembre 2022 hanno segnato due date importanti per la comunità di Cantoni d’Oneta.

Padre Angelo, monfortano nato a Cantoni il 3 settembre 1955, diventato sacerdote a Roma nel 1981, ha assunto l’incarico di parroco dell’unione pastorale della Val del Riso.

Pur essendo attivo nella comunità come vicario già da qualche anno, per i suoi compaesani è stata una grande gioia la sua promozione.

Da alcuni mesi i volontari si erano adoperati nel comporre addobbi bianchi e gialli, adatti a questa solennità, arrivando ai giorni precedenti la festa a parare la contrada partendo dalla casa di padre Angelo fino all’uscita del paese.

Il sabato 17 settembre 2022 egli ha voluto, come 41 anni prima, il giorno della sua prima messa a Cantoni, partire dalla casa nativa da dove il corteo dei compaesani lo ha accom pagnato in chiesa. Qui padre Angelo si è recato al fonte battesimale, dove ha ricevuto la vita Divina, e dopo alcune preghiere, ha asperso sé stesso e presenti ricordando quanta grazia sia partita per tutti da quel fonte.

Ha poi fatto omaggio di una rosa alla statua della Madonna Addolorata alla quale sua mamma Adele lo aveva raccomandato, cadendo la festa a pochi giorni dalla sua nascita. Dopo una preghiera e un breve di scorso nel quale ricordava che, pur essendo partito da un piccolo paese di montagna, la vita gli ha concesso di visitare 80 nazioni ha ringraziato Dio, la Madonna e i suoi familiari.

Alla fine ha raccomandato a ogniuno di recitare una preghiera ai defunti mentre si passava sotto il cimitero.

 

Il corteo è poi partito alla volta di Gorno dove si sono svolte le cerimonie ufficiali.

 

Il giorno successivo, domenica 18 settembre 2022, si è celebrata la solennità della Madonna Addolorata alla quale i cantonesi sono devoti da sempre. La festa è stata doppiamente sentita dato che padre Angelo con suoi vicari padre Aldo e padre Francesco, celebrava la sua prima messa da parroco nel suo paese.

 

All’inizio della messa, una parrocchiana ha rivolto ai nuovi sacerdoti un pensiero di benvenuto:

Caro padre Angelo, padre Aldo e padre Francesco la comunità di Cantoni vi accoglie e vi da il suo benvenuto.

La nostra vuole essere un’accoglienza semplice e calorosa attorno a questa Mensa Eucaristica che ancora una volta ci riunisce per un giorno di grazia e di festa.

Il Signore vi ha donato alla nostra comunità e noi sia mo pronti ad aprire le nostre case, piccole chiese domestiche, nelle quali sarete i benvenuti.

La famiglia Monfortana, che ben conosciamo, da tempo cammina con la nostra comunità, ci ha donato Padre Angelo e Padre Bruno, che nonostante lontani nel loro operare sono sempre stati vicino ad ognuno di noi. Ricordiamo anche l’avvicendarsi di diversi padri monfortani per le missioni parrocchiali e l’accoglienza che la Comunità Monfortana ha sempre dato a chiunque volesse fare un’esperienza missionaria. Per questo oggi vogliamo ringraziare per questo cammino di fede e di vicinanza iniziato da diversi anni ma che continua ancora oggi con voi.

Oggi per la comunità di Cantoni è una ricorrenza molto sentita, ci affidiamo alla Madonna Addolorata. Un pensiero ricco d’affetto va alla mamma di padre Angelo, Adele, che era molto devota alla Madonna e in questa chiesa tanto si è spesa nel servizio gratuito e nella preghiera.

Siamo certi che anche voi, nostri sacerdoti, saprete do narvi con tanta passione, pazienza e fede alle comunità della Valle del Riso. Da parte nostra la promessa di camminare accanto a voi ogni giorno.

 

Affidiamo il vostro ministero qui tra noi alla Madonna Addolorata con parole di Papa Francesco:

“E impossibile parlare di gratitudine e incoraggiamento senza contemplare Maria. Lei donna dal cuore trafitto ci in segna la lode capace di aprire lo sguardo al futuro e restituire speranza al presente. Tutta la sua vita è stata condensata nel suo canto di lode, che anche noi siamo invitati a cantare come speranza di pienezza”

 

Padre Angelo nell’omelia ha di nuovo ringraziato tutti, vivi e defunti, per averlo aiutato ad arrivare a questo punto del suo cammino, dopo aver portato avanti di versi incarichi durante il suo ministero.

Anche il sindaco ha voluto di nuovo rivolgere il benvenuto e ringra ziare il nuovo parroco e suoi confratelli ricordando quanta fortuna abbia avuto la nostra comunità in questi tempi di crisi vocazionali e di scarsità di sacerdoti.

Dopo la Messa si è svolta la consueta solenne processione con la statua dell’addolorata e l’accompagnamento della banda per le vie del paese.

Dulcis in fundo come ha detto padre Angelo, “non c’è festa che non finisca con tarallucci e vin santo“, un abbondante rinfresco ha soddisfatto i palati di tutti i presenti.