Venerdì 20 Marzo 2020 – Messaggio Quaresimale

Messaggio Video di Padre Angelo Epis

Messaggio di Don Federico

Dal libro dell’Esodo cap.35

Un giorno Mosè disse agli Israeliti: «Vedete, il Signore ha chiamato per nome Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda. L’ha riempito dello spirito di Dio, perché egli abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro, per concepire progetti e realizzarli in oro, argento, rame, per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno e compiere ogni sorta di lavoro ingegnoso. …
Bezaleel, Ooliab e tutti gli artisti che il Signore aveva dotati di saggezza e d’intelligenza, perché fossero in grado di eseguire i lavori della costruzione del santuario, fecero ogni cosa secondo ciò che il Signore aveva ordinato.

Dal «Commento al libro di Giobbe», di san Gregorio Magno, papa

Questo soffro, eppure non c’è violenza nelle mie mani e pura è stata la mia preghiera (cfr. Gb 16, 17).
Cristo infatti soffrì la passione e sopportò il tormento della croce per la nostra redenzione, sebbene non avesse commesso violenza con le sue mani, né peccato, e neppure vi fosse inganno sulla sua bocca. ….
Ma la terra non ha tenuto nascosto il sangue del nostro Redentore, perché ciascun peccatore, assumendo il prezzo della sua redenzione, lo fa oggetto della sua fede, della sua lode e del suo annunzio agli altri.
La terra non coprì il suo sangue, anche perché la santa Chiesa ha predicato ormai il mistero della sua redenzione in tutte le parti del mondo.